CUB scuola Torino - ultimi interventi
Cub scuola Torino - 25-09-2007
Il 20 settembre 2007 la Corte di Cassazione ha confermato la condanna ad un mese di carcere, inflitta nel novembre 2006 dalla Corte di Appello di Catanzaro, a due colleghe precarie calabresi colpevolidi aver partecipato ad uno sciopero spontaneo.
In particolare, la Corte di Cassazione afferma che è agevole osservare che i "motivi di particolare valore morale e sociale" non possono certo essere riconosciuti nel comportamento di chi commette consapevolmente un reato per indurre la pubblica amministrazione a trasformare in definitivo un contratto di lavoro a tempo parziale, con l'affermazione, peraltro del tutto infondata, che la volontà dell'illecito comportamento era quella di "eliminare una situazione effettivamente antisociale".
Cub scuola Torino - 20-04-2007
Mancata retribuzione dei precari della scuola
Se un insegnante, a fronte del rendimento insufficiente di alcuni alunni, decidesse di punire tutta la classe, vi sarebbe, per ottime ragioni, una rivolta degli studenti e dei genitori.
In situazioni decisamente più gravi sembra non valere lo stesso criterio, infatti, a fronte del non pagamento delle spettanze dovute a decine di migliaia di insegnanti precari che hanno coperto supplenze brevi, i colleghi e le colleghe peggio trattati, TOMMASO PADOA SCHIOPPA, Ministro dell'economia e delle finanze, in occasione del QUESTION TIME durante la SEDUTA DELLA CAMERA DEL 18 marzo 2007 afferma serenamente che...
Cub Scuola Torino - 11-05-2006
Note di lavoro
Le note che seguono sono state stese sulla base della riunione che la CUB Scuola di Torino ha tenuto il 28 ottobre 2004 sul tema "Sorvegliare e Punire" con la partecipazione di Domenico Chiesa e Marco Revelli. Le facciamo circolare come contributo ad una discussione che intendiamo, nel prossimo periodo, sviluppare ed approfondire e come strumento di orientamento per le prossime iniziative su questi temi.
Il fatto che sulle questioni della libertà di insegnamento, dell'opposizione all'introduzione delle videocamere e dei badge per insegnanti e studenti, della difesa di gruppi di minoranza presenti in categoria, la CUB Scuola si trovi sin troppo spesso in splendido isolamento non è, per diverse ragioni, casuale.
C'è, su queste questioni, un'attitudine consolidata nel sindacalismo scolastico e non solo scolastico, attitudine che possiamo così sintetizzare:
• la burocratizzazione e riconduzione alla dimensione giuridico dei problemi dei lavoratori come individui singoli. In altre parole, i sindacati tutelano, in qualche modo e con molte ambiguità, i lavoratori isolati a fronte delle vessazioni eccessive dell'amministrazione ribadendo, in questo modo, la propria funzione di avvocati dei lavoratori stessi. In una prospettiva del genere non ha senso una battaglia generale per affrontare alla radice i problemi. Paradossalmente, si può affermare che i sindacati hanno tutto l'interesse a che permanga la situazione attuale
• la tendenza a sottovalutare i problemi dei segmenti "minori" della categoria - per fare un solo esempio, i colleghi che insegnano alternativa alla religione cattolica e che non si vedono riconoscere il servizio. Va ribadito che, in realtà, tutti i lavoratori sono, in qualche modo, appartenenti a minoranze e che il lasciar passare comportamenti discriminatori nei confronti di singoli gruppi significa lasciare indifeso l'assieme dei lavoratori
• un certo qual perbenismo e moralismo che caratterizza settori della categoria e l'assieme dell'apparato sindacale. Per fare un paio di esempi, opporsi alla timbratrice appare come la difesa di un privilegio e non di un diritto, rifiutare le videocamere segnalerebbe una sorta di indifferenza alla scurezza dei bambini, dei ragazzi e delle attrezzature presenti nella scuola.
La discussione di giovedì è servita sia a fare un quadro dei problemi che a individuare delle linee di azione da sviluppare assieme e da portare alla discussione con i colleghi.
Ci limitiamo a indicare le questioni più importanti che sono state sollevate.
Cub scuola Torino - 09-11-2005
Si sviluppa la mobilitazione per lo sciopero del 16 novembre 2005
Nonostante una pressione crescente della lobby pro TAV (provocazioni di ogni tipo, dai volantini dementi alle bombe "intelligenti", fino alle denunce contro i manifestanti) la ...
Cub scuola Torino - 22-10-2005
lo sciopero e la manifestazione organizzati dalla CUB e dal sindacalismo di base
Lo sciopero e la manifestazione di oggi, venerdì 21 ottobre, sono pienamente riusciti: decine di migliaia di lavoratrici e lavoratori, di tutti i settori pubblici e ...
Cub scuola Torino - 27-09-2005
Riforma Moratti: la storia infinita
Sono passati pochi giorni dal passo indietro del governo sulla controriforma Moratti e dal rinvio della sperimentazione della stessa nella scuola secondaria e questi signori già sembrano decisi a dimostrare ...
Cub Scuola Torino - 28-05-2005
"...siamo anche il paese che ha le regioni più ricche d'Europa...Abbiamo una ricchezza delle famiglie otto volte il nostro Pil annuale. Abbiamo il più alto rapporto al mondo fra automobili e popolazione. Abbiamo il più alto numero di telefonini ...
Cub scuola Torino - 09-04-2005
La storia infinita: il presunto obbligo dei docenti di timbrare il cartellino e una singolare sanzione
All'inizio dell'anno scolastico sembrava definitivamente risolto il contenzioso che opponeva molti dirigenti scolastici ai docenti sul dovere ...
Cub Scuola Torino - 13-01-2005
Precariato scuola - Proposta Valditara
La logica che sta dietro la proposta dell’onorevole Giuseppe Valditara - immissione in ruolo dei precari che ne hanno maturato il diritto da anni su buona parte dei posti d'insegnamento vacanti entro il 2006, ...
Cub scuola Torino - 25-10-2004
Un Ministero che è riuscito a cambiare tre volte nel corso dell’estate la normativa per le graduatorie, che non ha trovato le risorse per avviare una riforma, meglio sarebbe chiamarla controriforma, presentata come un evento epocale, che non ...